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Come diventare imprenditrice: decidi tu chi vuoi essere

Non permettere agli altri di decidere chi devi essere. Concentrati sui tuoi obiettivi, come ha fatto Ursula Burns, la prima donna afro-americana CEO di una società Fortune 500. Sei tu l’unica responsabile della tua strada e delle tue ambizioni.

Autore

Roberta Di Pietro

Tempo di lettura

5 minuti

“Sei così magra e alta, con questo viso delicato e nemmeno un brufolo… saresti perfetta come modella!”

E tu, invece, stai preparando l’esame di pianoforte al conservatorio e vorresti diventare un’imprenditrice digitale.

“Tua madre e tuo padre sono medici, tuo fratello si è appena laureato in medicina, allora quand’è che inizi a studiare per il test, tesoro? Non penso tu voglia fare altro…”

E tu, invece, vorresti laurearti in ingegneria aerospaziale.

Sarà capitato a tutte di sentirsi ripetere frasi simili durante il pranzo di Natale a casa della nonna! Quando dopo l’abbuffata si passa ai convenevoli, la zia che vedi una volta l’anno ti placca in stile rugby ed attacca con le domande di rito: “Ma quando ti laurei?” e “Ce l’hai il fidanzatino?”. Infine, come se non bastasse, si sente in dovere di darti una sua opinione riguardo il tuo futuro… “Dovresti fare il medico come tutta la tua famiglia!” oppure “Prova a fare qualche concorso di bellezza, tu che puoi permettertelo!” e via dicendo…

Come avrai notato, le persone sono molto brave ad incoraggiarti a fare una cosa che non vuoi fare, perchè secondo loro è ciò che ti riesce meglio, e sono altrettanto brave a disilluderti quando vuoi fare qualcosa che ti piace.

Concentrati sull’obiettivo

Troppo spesso, permettiamo agli altri di decidere al posto nostro chi dovremmo essere. Così perdiamo di vista i nostri reali obiettivi e finiamo per fare qualcosa o essere qualcuno che non ci piace.

Il punto è che non puoi mettere a tacere tutte le prozie del mondo: sta a te non lasciarti corrompere dalle loro idee!

Ricorda inoltre che le tue origini non definiscono chi diventerai. Ciò significa che non importa da dove provieni, che lavoro fanno i tuoi genitori o che scuola hai frequentato, se diventare imprenditrice è il tuo desiderio, realizzalo.

Determina le tue azioni

È la scelta che hai fatto su chi vuoi essere a determinare le tue azioni e i tuoi risultati.

“Dove ti trovi ora, non definisce chi sarai.” È questo ciò che ripeteva sempre sua madre ad Ursula Burns. E c’è tanto da imparare della storia di Ursula, una bambina povera cresciuta nelle case popolari di New York, oggi una delle 50 imprenditrici più potenti al mondo nel settore tecnologico.

La storia di Ursula

Ursula Burns cresce in un quartiere povero di New York con sua madre. A 14 anni inizia a frequentare un liceo femminile in cui le viene detto che al massimo può aspirare a diventare infermiera o insegnante. Infatti tutti la scoraggiano, dicendole che sarà impossibile realizzare i suoi sogni nonostante la sua intelligenza perché donna, nera ed anche molto povera. Solo sua madre crede in lei e le insegna che è lei stessa l’unica che può decidere chi essere, non saranno né le altre persone, né le sue origini a definirla come persona.

Con questa convinzione, si laurea in ingegneria meccanica e nel 1980 ottiene un master alla Columbia University. Nello stesso anno inizia a lavorare come stagista presso l’azienda Xerox, una della più grandi produttrici di stampanti e fotocopiatrici. L’anno successivo, conseguito il master, Ursula Burns viene assunta con un contratto a tempo indeterminato. Da questo momento in poi inizia la sua scalata verso il successo: data la sua bravura, le vengono affidati vari ruoli nell’ambito dell’ingegneria e del management.

La sua carriera cambia inaspettatamente quando nel ’90 diventa assistente del senior executive, mentre nel ’99 viene nominata vice-presidente per la produzione globale e in seguito vice-presidente senior dei servizi strategici aziendali, iniziando a collaborare con Anne Mulcahy, che sarebbe diventata CEO. Indovina chi sarà il successore della Mulcahy? Proprio così, Ursula Burns, la nostra instancabile imprenditrice, che ricoprirà il ruolo per 7 anni.

Dopo aver diviso l’azienda in due poli indipendenti, Xerox Corporation e Conduent Incorporated, lascia la guida a Jeff Jacobson e nel 2017 diventa presidente e amministratore delegato dell’azienda VEON, celebre nel mondo delle telecomunicazioni. Come se non bastasse, nel corso della sua carriera è stata anche incaricata da Barack Obama, il presidente degli Stati Uniti, a guidare il programma nazionale STEM della Casa Bianca.

Scrivi la tua storia

La storia di Ursula non deve rimanere necessariamente soltanto “la storia di Ursula”: può diventare la storia di Chiara, la storia di Marta… quella di qualunque donna, anche la tua!

Il segreto è avere ben chiara l’immagine di chi vuoi essere, poiché la proiezione che hai di te stessa sarà ciò che diventerai.

Quindi rifletti bene su come debba essere questa proiezione, perchè il limite a ciò che puoi raggiungere nella vita lo poni tu e nessun altro, scegli tu la misura della scatola che contiene le tue ambizioni. Non immaginarla minuscola, perchè non credi in te stessa o perchè la rappresentazione di chi vuoi essere non è abbastanza forte. Non ti vedi davvero! Ciò significa che se nel futuro ti immagini astronauta, presidente della Repubblica, dirigente o vuoi diventare un’imprenditrice di successo… Puoi ottenerlo.

Scegli tu quale montagna scalare. Non saranno di certo il tuo aspetto, la tua provenienza o le tue amicizie a determinare la tua strada. Non dimenticarti mai che non sono le opinioni degli altri a definire chi sei. L’unica che può darsi una definizione sei tu!

Tutti hanno un potenziale di grandezza, ma la maggior parte delle persone ha paura di diventare realmente ciò che è nelle loro possibilità.

Abraham Maslow

online il 23.12.2019

 

aggiornato il 25.09.2024

 

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