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Collaboratori in smart working: 4 consigli per gestirli

Gestire i collaboratori in smart working può essere complesso, ma con strategie mirate diventa più semplice. Riunioni brevi, ascolto attivo, piani d’azione chiari e comunicazione costante sono le chiavi per mantenere alta la produttività e la motivazione. Scopri come migliorare la leadership anche da remoto.

Autore

Angela De Rosa

Tempo di lettura

7 minuti

Il Covid-19 ha portato grandi cambiamenti nel mondo del lavoro, trasformando profondamente il modo in cui i dipendenti operano e interagiscono. Tra le sfide più importanti c’è quella di gestire efficacemente i collaboratori in smart working, o “lavoro agile”. Ma come affrontare questa nuova realtà senza perdere produttività e spirito di squadra?

Scopriamo insieme strategie pratiche e consigli per ottimizzare il lavoro a distanza, migliorare la comunicazione e rafforzare il rapporto con il tuo team.

Cosa significa smart working?

Lo smart working, noto anche come lavoro agile, offre al lavoratore la possibilità di modellare i propri compiti adattando tempi, spazi e modalità operative in base alle necessità. Tuttavia questa flessibilità porta con sé nuove sfide per manager e dipendenti.

Le caratteristiche principali dello smart working

  1. flessibilità oraria: il lavoratore può gestire le proprie fasce orarie, rispettando obiettivi e scadenze;
  2. lavoro da remoto: l’ufficio diventa ovunque ci sia una connessione internet;
  3. responsabilità individuale: il raggiungimento degli obiettivi richiede un maggiore senso di autonomia.

Questa modalità di lavoro però non sempre è sinonimo di semplicità. Problemi come isolamento, difficoltà di comunicazione e sovraccarico emotivo possono ostacolare i risultati.

Le difficoltà dello smart working

Il passaggio al lavoro agile ha evidenziato diverse criticità, sia organizzative che personali:

  1. comunicazione limitata: la mancanza di interazioni fisiche può generare incomprensioni e allungare i tempi;
  2. distrazioni domestiche: lavorare da casa spesso significa gestire interruzioni e rumori;
  3. isolamento sociale: la perdita del contatto diretto con colleghi può abbassare il morale;
  4. conflitto lavoro e vita privata: la difficoltà di separare le due sfere porta spesso a stress e burnout.

Questi problemi richiedono un approccio organizzativo efficace e una leadership attenta alle esigenze dei collaboratori.

4 consigli per gestire i collaboratori in smart working

Per superare queste difficoltà, è fondamentale adottare alcune buone pratiche che facilitino la gestione e migliorino la produttività del team.

Tieni riunioni brevi, ma intense

Le riunioni in smart working sono uno strumento essenziale per mantenere il contatto con i dipendenti. Tuttavia la loro efficacia dipende dalla capacità di gestirle in modo rapido e mirato.

Come organizzare riunioni efficaci

  • durata massima: limita le riunioni a 30-60 minuti per mantenere alta l’attenzione;
  • agenda chiara: condividi in anticipo i punti da discutere;
  • interazione attiva: coinvolgi i partecipanti con domande o brevi sondaggi durante la riunione;
  • chiusura decisa: riassumi gli obiettivi raggiunti e i prossimi passi al termine dell’incontro.

Essere concisi e strutturati aiuta a risparmiare tempo e a mantenere alta la concentrazione. Ricorda, non è necessario parlare a lungo per essere efficaci.

Sii interessato al lato emotivo dei tuoi dipendenti

Il lavoro a distanza può accentuare problemi emotivi legati a stress, ansia o senso di isolamento. Per questo motivo, una delle prime domande da fare ai tuoi collaboratori dovrebbe sempre essere: “Come stai?”.

Perché l’ascolto emotivo è fondamentale:

  1. mostrare interesse genuino rafforza la fiducia e il senso di appartenenza;
  2. aiuta a prevenire cali di motivazione e produttività legati a problemi personali;
  3. facilita l’individuazione precoce di situazioni critiche, come il burnout.

Attività utili per migliorare il benessere emotivo del team:

  • organizza momenti informali, come pause caffè virtuali;
  • offri supporto attraverso programmi di coaching o consulenze psicologiche aziendali;
  • incentiva l’attività fisica: suggerisci brevi pause attive o l’iscrizione a corsi online sponsorizzati dall’azienda.

Se vuoi migliorare il benessere nella tua azienda, scopri di più su come mostrare sincero interesse e motivare i collaboratori.

Organizza il lavoro con un piano d’azione

Uno degli errori più comuni nello smart working è lasciare il team senza una guida chiara. Un piano d’azione ben strutturato può fare la differenza tra confusione e produttività.

Crea un piano d’azione efficace seguendo questi passaggi:

  1. definisci obiettivi specifici: chiarisci cosa deve essere raggiunto entro la settimana o il mese;
  2. scomponi i compiti: suddividi il lavoro in piccoli step, assegnando priorità a ogni attività;
  3. strumenti utili: utilizza piattaforme come Trello, Asana o Monday.com per monitorare i progressi;
  4. check-in regolari: verifica frequentemente i progressi per mantenere il team allineato.

Un esempio pratico?

Se l’obiettivo settimanale è completare un report, suddividilo in:

  • raccolta dati (lunedì);
  • analisi delle informazioni (martedì-mercoledì);
  • redazione (giovedì);
  • revisione finale (venerdì).

Mantieni una comunicazione costante e fluida

La comunicazione è il cuore del successo dello smart working. Senza interazioni frequenti e dirette, è facile perdere il filo degli obiettivi o sentirsi distanti.

Come favorire la comunicazione in smart working

  • check-in giornalieri: programma brevi aggiornamenti quotidiani per monitorare il lavoro e risolvere problemi rapidamente;
  • diversifica i canali: utilizza chat, e-mail e videochiamate in base alla necessità del momento;
  • richiedi feedback regolari: coinvolgi i collaboratori chiedendo opinioni e suggerimenti su come migliorare i processi.

Una comunicazione aperta non solo migliora la gestione del lavoro, ma contribuisce anche a creare un clima aziendale più collaborativo e positivo. Scopri di più sulla comunicazione verbale, paraverbale e non verbale.

Come migliorare la leadership da remoto

Seguire questi consigli non solo ti aiuterà a superare le difficoltà dello smart working, ma contribuirà a migliorare la tua capacità di leadership.

Suggerimenti per essere un leader efficace a distanza

  • adattati alle esigenze individuali del team: ogni dipendente ha bisogno di un approccio personalizzato;
  • motiva attraverso l’esempio: dimostra impegno, puntualità e apertura;
  • costruisci fiducia: assegna autonomia e valorizza i risultati raggiunti.

Conclusione

Lo smart working rappresenta una grande sfida, ma anche un’opportunità per migliorare la gestione aziendale e rafforzare i rapporti con i collaboratori. Seguendo queste linee guida, non solo potrai mantenere alta la produttività, ma svilupperai anche un rapporto di fiducia e motivazione con il tuo team.

Ricorda: ogni difficoltà può trasformarsi in un’occasione di crescita. Affronta lo smart working con una mentalità aperta e il desiderio di migliorare continuamente.

online il 26.04.2021

aggiornato il 25.11.2024

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